Padre Alberto Vaccari nasce il 4 marzo 1875 a Bastida de’ Dossi, uno tra i più piccoli Comuni della provincia di Pavia, là dove “la provincia lombarda di Pavia nel suo lato meridionale varca il fiume Po e s'insinua fra le due province di Alessandria e di Piacenza, formando un cuneo, che ebbe il nome storico e geografico di Oltrepò Pavese”. Anche a distanza di anni il paese natale sarà sempre nel cuore di P. Alberto: ricorderà con piacere le estati passate vicino al Curone, torrentello che “mena placidamente la sua fresca e cristallina onda in un alveo di fina sabbia fra due alte rive ombreggiate da pioppi ed acacie, che è un incanto”. In diverse occasioni, inoltre, Padre Alberto dimostrerà concretamente il suo affetto alla chiesa, al parroco e ai compaesani.
A 10 anni entra nel Seminario diocesano di Tortona: “dalla formazione ricevuta in Seminario – ricorda - mi vengono le qualità, quali ch'esse siano, del mio modo di scrivere e la forma del mio scrivere”. Anche l’esperienza del seminario (dove “in segno di gratitudine ed attaccamento” istituirà una borsa di studio a suo nome) lascerà in lui una profonda traccia. Tra i compagni di studi ricordiamo Lorenzo Perosi, famoso musicista, Carlo Sterpi, primo successore di don Orione e – soprattutto - don Orione stesso.
Sesto di undici fratelli, mantiene costantemente i rapporti con i familiari con lettere e cartoline scritte a fratelli, sorelle, cognate, nipoti e pronipoti. Partecipa alla loro vita, alle loro gioie e alle loro sofferenze. Per ognuno ha una preghiera e una parola di conforto, di tutti si preoccupa e per tutti prega, soprattutto se viene a conoscenza che qualcuno si allontana dalla fede. Ancora nel gennaio 1961 scrive al nipote Cesare: “Prego ogni giorno nella Santa Messa per tutta la mia parentela, e per chi sta in maggiore bisogno d’aiuto o di conforto, spirituale e temporale”.
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